Marshmallow Overcoat Songs From All You Need Is Fuzz

CD digipack
Novembre 2018
Tiratura: 300 copie

Formato: Tag
Etichetta: Area Pirata

10.00

10 disponibili

Marshmallow Overcoat Songs From All You Need Is Fuzz

Siamo nel 1960, i kids fanno musica per la migliore ragione: la amano. Ecco il sound che verrà chiamato ‘garage’.
Il garage esplode poi di nuovo negli anni ’80 e una band, The Marshmallow Overcoat, sparge fuzz e psychedelia dalla loro Tucson in Arizona, per i successivi trent’anni.
Il loro originale trademark paisley-punk – e le speranze e le lotte di migliaia di altre band come loro – prendono vita in All You Need Is Fuzz : 30 years in a garage band, il nuovo lungometraggio documentario del regista e guru di garage Timothy Gassen.

Area Pirata Records pubblica ora l’audio CD ‘Songs From The Motion Picture All You Need Is Fuzz’.
Contiene 25 canzoni e serve anche come “best of” collezione per i trent’anni di questi maestri americani del garage-psych.
Il lussuoso CD audio digipak contiene tre nuove canzoni, tra cui il luccicante singolo pop paisley “Wait For Her”, e presenta anche sette canzoni che per la prima volta vedono la luce su CD.
Nel disco è incluso anche un libro in pdf di 56 pagine, che descrive in dettaglio la discografia trentennale e la storia discografica della band.

L’incredibile crociata di tre decadi della band, realizzata sempre con un risicato budget, ha cementato i Marshmallow Overcoat come una delle garage band più longeve nella storia del rock & roll.

Songs From The Motion Picture All You Need Is Fuzz è per chiunque abbia mai sognato di far parte di una band …….. e per coloro che sono sopravvissuti a quel sogno.

TRACKLIST

1) Wait For Her 2.19
2) Marshmallow Theme 2.35
3) The Beyond 3.31
4) Your Love 2.12
5) Half A Life 2.04
6) Santa Fuzz 2.07
7) Fly Away 2.06
8) The Light Show 3.28
9) The Knights Of Fuzz 2.24
10) Spell I’m Under 2.59
11) Psilocybic Mind 1.58
12) Our Love Will Survive 2.53
13) Kiss The Tears 2.56
14) Oceans From Home 2.22
15) Dia De Los Muertos 4.30
16) Dead Of Night 2.45
17) The Mummy 2.21
18) Beverly Pepper 2.32
19) 1000 Years Ago 2.38
20) 13 Ghosts 2.17
21) Home 5.19
22) When It’s Dark 2.30
23) Suddenly Sunday 2.29
24) Groovy Little Trip 4.30
25) Walking In This World 2016 7.23

# 1, 2, 25 new & previously unreleased

Consigliato:

HAI SENTITO IL DISCO?

Recensioni:

Il primo lavoro (semi) serio che abbia fatto in vita mia è stato quello di tuttofare in un pub qui a Varazze, quel mitico Magia Pub che molti nel circondario ricorderanno con grandissimo piacere. Era una piacevole consuetudine di alcuni fra gli avventori del locale quella di fare delle cassette che poi passassero nel locale durante le ore di apertura, e non solo. Ciò creò in tempi piuttosto brevi un vero e proprio muro di questi manufatti altamente illegali – allora nessuno ci faceva il minimo caso – che partiva dagli U2 fino a Discharge.

Un giorno l’indimenticabile Willy (al secolo Michele) ci portò una cassetta suddivisa in due facciate la prima appannaggio dei Tell-Tale Hearts e la seconda dei Marshmallow Overcoat. Se la band di Mike Stax già la conoscevo lo stesso non valeva per il combo di Timothy Gassen del quale mi colpì subito la ragione sociale, davvero evocativa. Ovviamente potendoli ascoltare la mia ammirazione nei loro confronti non si fermò al nome ma si sviluppò al loro suono che capii subito avesse bisogno di un ascolto più approfondito rispetto a quello di un locale vociante e fumoso.

A distanza di qualche annetto – giusto qualche – ho per le mani questa splendida raccolta che in venticinque brani ripercorre una carriera straordinariamente lunga e foriera di grandi pezzi.

La qualità media di ciò che vi troverete dentro è talmente alta che risulta quantomeno difficile citare alcuni brani invece che altri, lo faccio soltanto per The Beyond struggente e lisergica, Santa Fuzz garagistica e concreta (uno dei pochi brani natalizi tollerabili), The Light Show splendidamente psychedelica, Our Love Will Survive sognante ed ammaliante, le atmosfere paisley underground di Beverly Pepper, i ritmi serrati di 13 Ghosts, il connubio fra sixties sound ed una certa new wave di When It’s Dark per chiudere con l’evocazione dei Monks di Groovy Little Trip. Insieme ai Celibate Rifles, ed a qualche altro dischetto qua e là, ristampa dell’anno. Ops, guarda caso anche questa uscita su Area Pirata, che combinazione…

Luca Calcagno – InYourEyes ‘zine 04/01/2019

 

Da Tucson a Pisa in 25 tracce e 30 anni di scorribande a zonzo per il pianeta.
Nasce così l’incredibile e bellissimo matrimonio tra i Marshmallow Overcoat e Area Pirata, label che si conferma ancora una volta come solida realtà tricolore a livello internazionale.
Questo “Songs From The Motion Picture All You Need Is Fuzz”, oltre a testimoniare il promettente incontro transoceanico, è una sorta di Best Of della creatura garage psichedelica di Timothy Gassen, a 4 anni dal precedente lavoro ufficiale “The Very Best Of”: lussuoso packaging, 3 brani nuovi, 7 mai apparsi prima in cd, edizione limitata a 300 copie, un libro di 56 pagine in PDF che riassume i 3 decenni di vita discografica della band dal seminale “The Inner Groove”, anno di grazia 1987.
Ma non solo.
E’ anche la funzionale colonna sonora del nuovo docufilm girato da Gassen medesimo “All You Need Is Fuzz: 30 Years In A Garage Band” dove il prime mover della scena neo psichedelica statunitense, autore tra l’altro della bibbia di genere Knights Of Fuzz, descrive per immagini la sua missione di pura fede e sacrificio, stelle e stalle in alternanza precaria dove il realismo è implacabile e i sogni di gloria poesie inespresse, in mezzo a rasoiate fuzz e farfisa indomabili.
I Marshmallow Overcoat costruiscono un album prezioso, oltrechè compendio definitivo della loro incredibile carriera e per le generazioni a venire, in cui ogni canzone tesse un legame sonico indelebile e minuzioso tra presente e passato, passando per un crocevia desertico dove coerenza e fanatismo sono le uniche direttrici percorribili.
“Songs From The Motion Picture All You Need Is Fuzz” è un lavoro godibile dal primo all’ultimo secondo, indirizzato a tutti, soprattutto ai fanatici/completist delle sonorità garage paisley più calligrafiche: basta farsi un attimo l’orecchio sulla voce di Timothy talvolta (volutamente) urticante e manierata per poi procedere estasiati fino alla traccia n°25.
I Marshmallow Overcoat, a differenza di molte altre band coeve, non sono stati una meteora nel panorama revivalistico degli anni 80 (e successivi), anzi, hanno lasciato segni tangibili, seppur senza mai graffiare davvero in profondità, del loro percorso artistico. Trovarsi poi fianco a fianco con band fenomenali come Miracle Workers, Fuzztones, Chesterfields Kings e Morlocks non ha sicuramente aiutato la loro ascesa nel firmamento Garage.
A noi va comunque benissimo così, perchè ciò che era considerato repertorio “minore” una volta oggi, nel 2018, diventa magicamente oro zecchino preziosissimo.
I Wish It Could Be 1965 Again (or 1985).

Davide Monteverdi – Razzputin Crew Milano 28/12/2018

Marshmallow Overcoat-“Songs from the Motion Picture all you Need is Fuzz”- (CD Area Pirata)- Il garage e la psichedelia hanno una forma, una sostanza, un suono che ha insito un movimento che scandisce ordinatamente emozioni. Siamo negli States e negli anni ’60 fa capolino il garage che poi ha senso di esistere negli anni ’80 dove, da Tucson Arizona emergono, con una certa forza, The Marshmallow Overcoat.
Il misto psichedelic-punk-garage della band è veramente di alto livello, la band suona si diverte e diverte, il loro passaggio, soprattutto nella loro zona, ha un impatto notevole anche negli anni a venire. Area Pirata ci fa un regalo, pubblicando questo Songs from the Motion Picture all you Need is Fuzz, con 25 brani all’interno che hanno la funzione di “Best of” e anche come raccolta, un digipak di altissimo livello, tre sono le nuove canzoni fra cui Wait for Her, brano godibilissimo, inoltre vedono la luce anche sette nuovi brani. Volevo segnalare Suddenly Sunday che trovo una meraviglia!
All’interno, oltre alla musica troverete anche un libro in pdf di 56 pagine, che racconta discografia e storia della band.
I trenta anni della band raccontano di un gruppo che nel suo piccolo (ma non troppo) ha fatto la storia, 25 brani di alto livello e come diceva Abatantuono… “Scusate se è poco!”

Stefano Ballini – Trippa Shake Webzine 12/01/2019

 

Nel 1980 esplode il cosiddetto revival del “garage”: all’epoca anch’io mi lasciai trascinare da molti dei gruppi che ripercorrevano le gesta dei vari Sonics, The Seeds , Chocolate Watchband e The Shadows Of Knight. Si trattò di un’ondata che, indubbiamente, portò una genuina carica dirompente in un periodo – gli anni ’80 – dominato da molta musica di plastica. Ora, con il senno del poi, devo dire che molte di quelle band pubblicizzate dalla stampa specializzata non sempre erano all’altezza della situazione e non hanno retto alla prova del tempo. Fra i nomi che salvo sicuramente sono da ricordare i Chesterfield Kings, i Fuzztones, i Miracle Workers, i Morlocks, gli svedesi Crimson Shadows e anche i nostri Sick Rose. Ma fra la moltitudine di gruppi che, molti anche per moda, si immersero nelle atmosfere e nell’iconografia ’60 sono da citare anche i grandi Marsmallow Overcoat, provenienti da Tucson in Arizona. Devoti al verbo del “fuzz”, i Marshmallow Overcoat non hanno mai smesso di predicare il verbo del garage. Di recente il guru del garage Timothy Gassen ha girato un documentario sul movimento garage intitolato “All You Need Is Fuzz: 30 years In A Garage Band“, sicuramente da non perdere per chi vuole entrare nelo “zeitgesit” dell’epoca. Ora, per celebrare la carriera dei Marshmallow Overcoat, l’etichetta pisana Area Pirata publica un cd imperdibile per i seguaci del genere ovvero “Songs From The Motion Picture All You Need Is Fuzz“. Siamo di fronte ad una sorta di “best off” che contiene ben 25 canzoni. Ci sono anche 3 nuovi brani e 7 canzoni che, per la prima volta, vedono la luce su cd. Il suono dei Marshmallow Overcoat è cangiante, colorato e psichedelico: il gruppo oscilla fra psico-pop, classico garage-punk e psichedelia con un suono maturo e corposo che non ha perso niente della sua originaria freschezza. Se siete rimasti chiusi in una capsula temporale agli anni ’90 questo disco fa per voi! Il cd esce in un’edizione digipack lussuosa che include anche un libro in pdf di 56 pagine.

Vote: 4/5

Cervovolante – Debaser.it 13/01/2019

Dopo averci viziato per anni con ristampe di storici gruppi neo psichedelici italiani degli anni Ottanta, Area Pirata, questa volta, vola oltreoceano e ci regala un vero e proprio gioiello del garage-psych americano: i Marshmallow Overcoat di Timothy Gassen. “Songs from the motion picture All you need is fuzz” è la summa di 30 anni di onorata carriera, ma anche la colonna sonora del documentario realizzato dallo stesso Gassen e dal titolo “All you need is fuzz: 30 years in a garage band”. Venticinque brani fra garage, paisley, psichdelia, pop e punk, per un caleidoscopio di suoni caldissimi e vertiginosi, che hanno il sapore del deserto e il colore dei cieli lisergici e fiammeggianti dell’Arizona. “Wait for her” (uno dei tre pezzi nuovi del disco), “The Beyond”, “Half a life” e “1000 years ago”, sono solo alcune delle punte di diamante di un album oggettivamente bellissimo. Il segreto è, senza dubbio, la capacità, quasi naturale, di Gassen e soci di scrivere brani melodici e dagli arrangiamenti sontuosi, senza per questo risultare artefatti. La materia prima dei Marshmallow Overcoat resta pur sempre il caro vecchio rock’n’roll, anche se immerso in atmosfere anni Sessanta. Quindi recuperate al più presto questo portento di album e convertitevi al verbo del fuzz.

Diego Curcio – Hello Bastards blog 20/01/2019

Negli anni ’80 molti gruppi Usa della costa occidentale ripresero gli stilemi del garage degli anni ’60 rileggendoli alla luce delle sonorità indie e sperimentali che nei vent’anni precedenti erano emerse. Questo genere venne chiamato paisley underground e i cui principali esponenti furono The Dream Syndacate e Green On Reed. Tra questi c’erano anche i Marshmallow Overcoat, provenienti da Tucson, Arizona. L’etichetta Area Pirata nella ricerca di pietre preziose ha trovato questa gemma di 25 canzoni, si tratta di una sorta di best of del quintetto Usa nelle quali si respira ancora molta aria psichedelica ed un forte legame all’epopea freak (“The beyond”, “Psilocybic mind”), tuttavia intermezzata da tanto garage dei sixties (“Santa fuzz”), serrato rock-fuzz (“The knights of fuzz”) e intriganti cavalcate psichedelic-rock (“Dia de los muertos”). I brani fanno parte del nuovo lungometraggio documentario del regista guru del garage Timothy Gassen.

Vittorio Lanutti – Freak Out 31/05/2019

That Tucson. Arizona garage-psych hedas The Marshmallow Overcoat was in existence for some 30 years from around 1986 is quite an achievement. Doing it on shoestring budget, clocking up countless hours in recording studios to produce a slew of 7″ and 12″ records and CDs, plus many tours around USA and across Europe is quite another thing.
Helmed by irascible lead vocalist, writer, producer and all round ideas man Timothy Gassen (for if not for this man’s singular vision and infectious passion for such a journey, nobody would’ve even heard of The Marshmallow Overcoat) these 27 tracks soundtrack the movie of the life and times of the group, from the opening chimes of latest. new-to-most-ears “Wait For Her”, through the hallucinogenic wastes of ‘Spell I’m Under’, ‘Psylocybin Mind’ and the the Fantastic Zoo’s ‘Light Show’, their organ squealing, tremolo-fuzz sounds to the fore, their mantra a world where everyone digs psychedelic garage-pop

Vote: 4/5

Lenny Helsing – Shindig #90 04/2019

Interviste: