(Alex Loggia (guitar of the Statuto) and Tony Face Bacciocchi (drums, to name just few bands, of Not Moving, Link Quartet and Lilith) create a theatrical-musical show called Mods! to present all around Italy the story of that subculture, but now it becomes a vinyl single as well, in a strictly limited edition of 300 copies!
This is actually a double sided, as we’re used to say when both songs of the single are stormin’ dancefloor!
‘Do You Think That Money’ on one side where the great songwriting of Luca Re (The Sick Rose), along with Alex, meets our duo plus and everything is embellished from Fay Hallam keyboards (Makin ‘time, Prime Movers and Fay Hallam Trinity).
A r&b track straight out of a smoky Londoner pub from mid 70s.
The other side sees a brilliant cover of the debut solo Curtis Mayfield, once left The Impressions, a great UK hit, rather than US. Special Guests here are also Paolo ‘The Angelo’ Parpaglione (The Bluebeaters) on sax and Zak Loggia (The Minis), son of Alex, on guitar.
Produced by Alex Loggia and recorded / mixed at Studio wood. It would be a crime to miss this single!!)Dallo spettacolo teatral-muiscale di Mods! curato da Alex Loggia (chitarra degli Statuto) e Tony Face Bacciocchi (batteria tra gli altri di Not Moving e Link Quartet), nasce anche un singolo in vinile, in edizione strettamente limitata a 300 copie!
Si tratta di un double sided, come si usa dire quando entrambi i pezzi del disco spaccano!
Da un lato un brano originale, ‘Do You Think That Money’, dove l’ottimo songwriting di Luca Re (Sick Rose), assieme allo stesso Alex, incrocia i nostri due ed il tutto è impreziosito dalle tastiere di Fay Hallam (Makin’ Time, Prime Movers e Fay Hallam Trinity). Un pezzo R&B che sembra uscito da un fumoso Pub londinese di metà anni ’70.
L’altro lato vede una brillante rilettura del debutto solista di Curtis Mayfiled, lasciati gli Impressions, che al tempo ebbe maggiore eco in UK, a cui i nostri Mods! fanno riferimento, piuttosto che negli USA. Qui sono ospiti anche Paolo ‘The Angelo’ Parpaglione (The Bluebeaters) al sax e Zak Loggia (The Minis), figlio di Alex, alla chitarra.
Prodotto da Alex Loggia e registrato/mixato al Wood Studio.
Tracklist:
Side A – Do You Think That Money 2:25
Side B – Move On Up 4:29
Ho visto “Mods!” – lo spettacolo teatrale di Tony Face Bacciocchi e Alex Loggia sulla controcultura inglese che ha influenzato The Who, Jam, Secret Affair e tante generazioni di teenager – al suo debutto assoluto, poco meno di un anno fa alla Claque. Una splendida serata fra racconti, musica e aneddoti succosi; una formula perfetta di teatro-canzone, costruita in modo semplice ma efficace. Tony, poi, (non devo spiegarvi chi è, vero?) è un narratore incredibile, che riesce a mescolare vicende personali e avvenimenti storici in modo unico. Alex – che suona negli Statuto – è invece il “braccio” armato (di chitarra) di questo duo di teatranti rock e regala agli spettatori una ricca carrellata di brani, che hanno fatto la storia del movimento mod.
Tutto questo lungo pistolotto solo per inquadrare le coordinate all’interno delle quali è nato questo bel singolo targato Area Pirata, che porta proprio il nome dello spettacolo sopraccitato. Il protagonista del 45 giri (uscito in edizione limitata a 300 copie) è Alex (insieme a molti ospiti), che in questo caso ci regala due ottimi brani di rock e pop contaminati.
La prima canzone, che è anche la title track, è un inedito in puro revival mod. La chitarra rock’n’roll si interseca alla perfezione all’organo farsifa e ne viene fuori un gioiellino di melodia lungo appena due minuti, che farà la gioia dei fan dei Jam. L’altro brano in scaletta, “Move on up” è invece una cover di Curtis Mayfiled. Questa volta Alex ci mostra tutta la sua passione per la musica black e lo fa grazie a un pezzo ricco di atmosfera e groove, tra percussioni, sax e una voce calda e potente che non ti aspetti. Un altro super singolo da mettere nella vostra collezione.
Diego Curcio – Genova Quotidiana 15/12/2016
Basterebbe fare i tre nomi che fanno da colonna portante a questa operazione per rendere questo singolo indispensabile.
I tre nomi sono quelli di Antonio “Tony Face” Bacciocchi (Chelsea Hotel, Not Moving, Link Quartet, Lilith, Tony Face Big Roll Band) nonché la figura più importante nella divulgazione del verbo modernista in Italia, Luca Re (Sick Rose, 99th Floor) e Alex Loggia (Statuto). A questi si aggiungono, come se non bastasse, altri nomi “di peso” al sax, alle tastiere e alla chitarra.
A ciò aggiungete che questo dischetto si propone di supportare uno spettacolo teatrale sulla storia del movimento mod dagli albori verso la fine degli anni ’40 fino ai giorni nostri. Ebbene se questi tre nomi non vi dicono niente e trovate questo spettacolo una cosa non interessantissima vuol proprio dire che state leggendo la recensione e, molto probabilmente, la fanzine sbagliata; se invece, come me, pensate che rappresentino il gotha del rock’n’roll italiano degli ultimo trent’anni penso che abbiate già fra le mani questo 7″ o che vi accingiate a farlo vostro.
Il mio modestissimo compito è quello di parlarne nel modo più esauriente possibile e, se sentendone parlare, qualcun’altro si convincesse ad acquistarlo ebbene avrei fatto cosa buona e giusta. Il brano sul lato a si intitola Do You Think That Money ed è un frizzante esempio di quel pop-rock che negli anni sessanta riempiva le piste dei locali più cool, tre nomi per far capire di cosa sto parlando: Kinks, Small Faces, Creation. Sul lato b troviamo invece una cover di un pezzo già di per sé leggendario Move On Up che, nonostante la statura a dir poco eccezionale dell’originale, certo non sfigura, l’unica cosa che si distanzia notevolmente dall’originale è la voce, non per demerito di Alex Loggia, ma perché quella di Curtis Mayfield è per feeling davvero irraggiungibile.
Come diceva il leggendario Micio (Claudio Bisio) in Mai Dire Gol: , andate a vedere lo spettacolo e fate vostro questo disco, vedrete che nonostante i miei indubbi limiti vi ho dato un ottimo consiglio.
Voto: 8/10
Luca Calcagno – IYEzine 14/10/2016
Tutto è nato da uno spettacolo teatral-musicale per portare l’esperienza e la cultura mod nei club in giro per l’Italia; da lì il duo d’eccezione Alex Loggia (ex chitarra de Gli Statuto) e Antonio “Tony Face” Bacciocchi (giornalista e critico musicale di fama nazionale, nonché batterista con Link Quartet, Lilith, Chelsea Hotel, Not Moving e tante altre realtà italiane) ha deciso di tirar fuori un singolo “double sided” in tiratura limitatissima (300 mods! APC55_Cover_300copie) per incidere il frutto di questa preziosa esperienza nota con il nome semplice ed evocativo di Mods! Ecco quindi che il progetto partorisce qualcosa di molto originale, sicuramente semi sconosciuto su territorio italico. Il lato “A” contiene il brano originale Do You Think That Money, brano che spazia tra beat aggressivo e R’n’B avvolgente in cui al songwriting di Luca Re (Sick Rose) e dello stesso Loggia si aggiunge la tastiera della “divina” Fay Hallam (già protagonista con Makin’ Time e Bongolian), la regina indiscussa della musica mod-oriented, che apporta al brano quel tocco di internazionalità che merita.
Nel lato “B”, invece, compare una coinvolgente e ben riuscita versione di Move On Up di Curtis Mayfield (esordio discografico dell’artista statunitense datato 1970) diventata una sorta di inno mod in Gran Bretagna. Alla realizzazione dell’ottima cover (di cui il progetto Mods! offre un conciso e diretto “short cut” white soul alla maniera degli Style Council) hanno collaborato Paolo “The Angelo” Parpaglione (The Bluebeaters) al sax, e Zak Loggia (direttamente dal trio di giovanissimi The Minis), figlio di Alex, alla chitarra. Un’uscita interessantissima per tutti i seguaci della cultura mod in Italia e non solo.
Voto: 8/10
Riccardo Resta – Distorsioni 30/06/2017