(Great new 7″ split between Dome La Muerte & the Diggers and The Headbangers!
A side by Dome & his combo with a pysch track called ‘Bored’n’Lazy’ (Jorge Explosion LSD Remix)!
B side by these furious garagers called The Headbangers with special guest as lead singer, Dome La Muerte! Ltd edition of 300 copies and just 220 black vinyl!)Split a base di collaborazioni, tra i diabolici Dome La Muerte & the Diggers ed i furiosi garagers Headbangers !
Dome ed il suo combo pubblicano questa song all’interrno del 7″ che è ancora frutto della session di registrazione dell’album ‘Diggersonz’, realizzata nel Novembre 2009 presso il Circo Perrotti Studio di Gijon in Spagna.
La line up è quindi la stessa dell’ultimo album (2010), ma su questo brano c’è anche Jorge ospite come strumentista oltre che come sound engineer.
La song incriminata è ‘Bored’n’Lazy’ ribattezzata ‘Jorge Explosion LSD Remix’, grazie al riarrangiamento che ne fa la band ed al trattamento pischedelico a cui la sottopne lo stesso Jorge in fase di mixaggio!
Gli Headbangers , attivi dal 2004, sono invece al proprio debutto ufficiale su vinile, dopo alcuni demo realizzati in questi anni. Il loro sound più Punk Rock oriented degli inizi si è andato a contaminare col proto-punk di New York Dolls e Stooges e col Garage R’n’R.
In questa occasione il combo pratese ospita alla voce, come lead singer, lo stesso Dome La Muerte per una song mozzafiato che promette bene già dal titolo ‘Hate Song’!
L’edizione è strettamente limitata a 300 copie di cui 80 in vinile rosso!
Altro giro altro split, 45 giri classico con un pezzo per facciata: sul lato A Dome La Muerte And The Diggers, la mia punk’n’roll band italiana preferita.
Inutile spiegare ancora una volta chi è Dome La Muerte, se siete nel circuito queste informazioni dovrebbero suonarvi superflue. Lo stesso non si può dire per Bored’n’lazy (Jorge Explosion LSD remix), singolo estratto dalle session di Diggersonz, ultima mazzata sonora in full-length dei nostri.
Inedito ospite d’onore, come si può presagire dal sottotitolo, Jorge dei Dr. Explosion, in veste di strumentista e sound engineer. Blues, armonica, marciume 60’s e 70’s!
Sul lato B, al debutto ufficiale su vinile, dopo una serie di demo realizzati a partire dal 2004, gli Headbangers di Prato. Veloci, orientati sul garage e sul proto-punk di Stooges e New York Dolls ma qui in realtà molto più simili agli australiani Saints, sfoggiano lo stesso Dome La Muerte come guest singer per la loro favolosa Hate song.
Vado a rota per dischi come questo. Lo ascolterò fino a consunzione e vi intimo di acquistarlo immediatamente. 300 copie di cui 80 in vinile rosso, chi prima arriva meglio piglia.
Simone – Lamette 04/11
Dome La Muerte & The Diggers fanno il culo a tutti, con un brano acido che ricorda “Good Times, Bad Times” dei Led Zeppelin dopo un trattamento da parte degli Stones periodo “Their Satanic Majesties Request”… e cazzo, ditemi voi se è poco. Un vero pezzone del demonio, intriso di visioni distorte, melodie stralunate, armoniche blues e garage drizzapelo. Il brano è frutto di una collaborazione con Jorge degli spagnoli Dr. Explosion, e risale alle session di Diggersonz, l’album uscito la scorsa primavera. Grandissima prova, un solo pezzo basta, avanza e uccide.
Gli Headbangers, di Prato, non li conoscevo… ma se questo pezzo è indicativo della band, allora potrebbe essere – almeno per quanto mi riguarda – una delle scoperte più esaltanti dell’anno. Punk rock scuro e rock’n’roll, con forti reminiscenze proto-punk, zozzo e ficcante, di quello che ti entra sotto la pelle e si infetta.
Andrea Valentini – Black Milk Freak magazine 04/11
La toscana Area Pirata (in collaborazione con Nikotina) dà alle stampe un 7″ split condiviso dai Diggers di Dome La Muerte e dagli Headbangers. C’è poco da dire: robusto garage-rock su entrambi i lati. Dome lo conosciamo, è un veterano del punk (CCM, Not Moving e 30 anni passati sui palchi di tutta Europa), gli Headbangers sono una giovane formazione di Prato votata ai suoni lerci del pre-punk americano ’73/’74. Bored’n’Lazy e Hate Song sono due brani corrosivi: niente di nuovo, solo garage-punk suonato come si deve.
Luca Frazzi – Rumore #227 12/10