The Last Killers / The Directors S/t

Dopo gli scontri Di Maggio Connection versus Legendary Kid Combo e B-Back versus Viv Prince Experience, la infaticabile Area Pirata mette in cartellone un altro episodio della Battle Of The Garage.
Questa volta a salire sul ring virtuale sono i riminesi The Last Killers contro i comaschi The Directors, contendenti dallo stile differente ma parimenti motivati nel momento in cui danno il via alle danze e si inizia a fare sul serio.
I primi a fare fuoco sono i The Last Killers, autori con She’s Alright di un garage corposo e dai suoni caldi, trascinante nell’incedere tipicamente sixties e capace di trasportare lontano quando l’organo si lancia al galoppo. Convince anche il secondo episodio affidato agli ultimi assassini, aperto da un giro di basso ruffiano che introduce una scheggia di rock’n’roll dalle forti venature bluesy, impossibile resistere e astenersi dal tenere il tempo con il piede.
Non vogliono certo sfigurare i Directors, votati al culto del rock’n’roll più ruvido e selvaggio e di certo non amanti del barocco. Com’on è un grido di battaglia punk e ruffiano quanto basta, ma è con la seconda traccia che i nostri affondano il coltello nella ferita e con l’episodio conclusivo che portano a termine l’omicidio: Spider ha un riff di chitarra che graffia la pelle come le unghie di una gatta in calore e l’andatura sguaiata del vero anthem da loser.
Alla fine della battaglia risulta davvero difficile stabilire un vincitore, molto meglio dedicarsi a ricucire le ferite in compagnia di un robusto goccio d’alcol. Attendiamo con impazienza i prossimi contendenti.

Michele Giorgi – Audiodrome 01/07

Un altro bel 45 giri splittato è quello che vede combattere sulla stesso ring di quart’ordine The Last Killers e The Directors: band esordienti alle prese con il rock and roll dei perdenti con l’unico scopo di divertirsi e sfogare la propria frustrazione.
I primi sembra che inzuppino da una vita il biscottino nel garage-punk dei sixties. Evidentemente hanno consumato per bene i vinili di Seeds, Sonics, Gravedigger V e Gruesomes. La personalità che traspare dai solchi di She’s Alright e Another Day non lascia dubbi in proposito.
I comaschi Directors pasticciano adorabilmente col punk basico, riuscendo a far affiorare tra la ferraglia settantasettina persino uno straccio di melodia. Bravi soprattutto nell’ultima traccia Spider, che ricorda la furia “power pop” dei Time Flys.

Manuel Graziani – Sonic Magazine 02-03/07

Arriva dall’etichetta Area Pirata lo split The Last Killers vs. The Directors.
Iniziamo con i Last Killers: da quando ho avuto tra le mani il 7&qot;, non riesco a toglierlo dal piatto del giradischi.
Il loro suono è un potentissimo mix di 60’s garage-punk con forti ascendenze Fuzztones e una strizzatina d’occhio a Sonics e Stooges.
‘She’s Alright’ apre con un sostenuto riff che si incolla al cervello e ‘Another Day’, un r’n’r con passaggi à la Kinks, rende impossibile tenere fermi i piedi.
Bravi, veramente bravi: non ci resta che attenderli nella prova sulla lunga distanza, visto che stanno preparando il nuovo album.
I Directors, dal canto loro, rispondono con tre pezzi dal forte sapore settantasettino: un po’ power-pop, un po’ dediti al culto di bands quali i Dead Boys.Essenziali ma efficaci.

Fabio – Paesi Tuoi WebZine 05/07

Continua la serie degli split single su Area Pirata.
I Directors propongono un granitico punk tre accordi e via che comuqnue ci piace in pezzi come ‘Spider’ o ‘Com’ On’.
La sorpresa tuttavia, per chi come noi guarda ai 6ts sono i romagnoli Last Killers, con due pezzi, ‘She’s Alright’ e ‘Another Day’, veramente riusciti e con un bel suono garage USA.
Annotatevi il nome!

Ernesto Meazza – Jamboree 07-09/07